Compie un anno di vita in questi giorni il centro di accoglienza “Monsignor Dante Bernini”, che dal gennaio 2018 ospita padri separati per un anno e li sostiene nella ricerca di un lavoro, una casa e offre loro anche un accompagnamento psicologico – e se vogliono spirituale – in una struttura sul mare a Tor San Lorenzo. Il progetto, promosso dalla Caritas diocesana di Albano, è stato finanziato dai fondi dell’8xmille e si tratta di un’opera segno a cui la diocesi ha dato vita dopo il Giubileo della misericordia. “Si conclude il 1° marzo il primo anno del progetto. Dei dieci papà che abbiamo seguito, tutti italiani tranne uno, c’è chi rientra nella famiglia che aveva abbandonato o lo aveva cacciato, chi ha trovato un lavoro, chi sta cercando una sistemazione – spiega al Sir don Gabriele D’Annibale, il direttore della Caritas diocesana di Albano –. Un risultato importante è averli aiutati a recuperare dignità genitoriale e a riprendere i rapporti con i figli, che potranno continuare a incontrare nella struttura nei fine settimana come accade ora”. E sono già iniziati i nuovi colloqui: “Sono tutte persone del territorio diocesano – prosegue don D’Annibale –. Arrivano segnalati dai parroci, segno di una comunità ecclesiale intera coinvolta nel progetto, anche attraverso volontari. Il nostro compito è di accoglienza e sostegno. Un problema fondamentale è però anche il lavoro: abbiamo lanciato l’iniziativa tra le aziende del territorio e qualcuna inizia a rispondere”.