Sea Watch: card. Bassetti (Perugia), “riscoprire la dignità della persona umana e far sì che non sia mai umiliata”

“L’amore e la carità fraterna ci chiede di chinarci sui fratelli sofferenti, sugli abbandonati, su quanti ci chiedono aiuto. Il mio pensiero non può non andare alle 47 persone che attendono, fra mille disagi, di essere sbarcate dalla nave Sea Watch. La fede nel Signore ci aiuti sempre a riscoprire la dignità della persona umana e a far sì che non sia mai umiliata!”. Lo ha detto questa sera il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente dei vescovi italiani, nell’omelia pronunciata in cattedrale a Perugia, in occasione della messa in onore di san Costanzo, patrono della città. Il card. Bassetti ha sottolineato la necessità di una “fede consapevolmente motivata, fatta adulta e matura dalla ricerca e dalla preghiera”, l’unica capace di reggere “all’urto della modernità, che presume in tante sue manifestazioni di fare a meno di Dio e delle sue regole di ‘vita buona’”. Anche in tempi, “che si preannunciano complessi e tormentati”, il card. Bassetti ricorda che i cristiani devono essere comunque “pronti e solleciti, giacché a noi, aiutati dallo Spirito, è affidato il compito di annunciare sempre la ‘bella notizia’, anche alle nuove generazioni”. Ripensando all’esperienza della Giornata mondiale della gioventù, che si è appena conclusa a Panama, il card. Bassetti sottolinea che “occorre trovare il modo migliore per annunciare Gesù Cristo e il suo Vangelo, ricordando sempre che l’uomo d’oggi, specialmente il giovane e ancor più l’adolescente, vuole essere colpito prima di tutto da un’ideale che affascina. E Gesù Cristo è per noi, sempre, questo ideale”.

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