Sta assumendo proporzioni sempre più drammatiche il crollo delle dighe nel bacino estrattivo della Vale a Brumadinho, in Brasile (Stato di Minas Gerais). L’impresa proprietaria della miniera ha pubblicato una lista di 413 persone disperse, tutti lavoratori nello stabilimento, o come dipendenti o come contoterzisti. Dell’elenco non fanno parte, dunque gli eventuali dispersi tra la popolazione residente di Brumadinho che non lavora alla miniera.
Le autorità statali parlano invece di 354 dispersi. Le vittime accertate sono 9, ma le stesse autorità hanno affermato che ci si aspetta di trovare molti corpi in mezzo al fango. Continuano, comunque, le ricerche, nella speranza di trovare qualcuno ancora in vita.