+++ Venezuela: mons. Parra (Coro), “supplico le autorità del Paese e le autorità internazionali a pensare al popolo. Ha manifestato perché è stanco” +++

(da Panama) “Chiediamo a tutti gli attori politici di pensare al popolo venezuelano e che si trovino soluzioni perché il popolo non soffri più quello che sta soffrendo”. Lo dice mons. Mariano Parra, arcivescovo di Coro, Venezuela, in un’intervista al Sir e a Tv2000, rivolgendosi ai leader politici internazionali. “Quello che vorrei dire al mondo e a tutti indifferentemente: non lasciamoci prendere da questo sentimento egoistico che difende il proprio punto di vista, la propria posizione ma pensiamo al popolo, perché chi sta soffrendo è il popolo. Non stanno soffrendo i presidenti, non sta soffrendo chi occupa posti importanti, chi sta soffrendo è il popolo povero”. L’arcivescovo tiene a sottolineare che il popolo “sta manifestando perché sta vivendo la fame, la mancanza di medicine, sta vivendo una drammatica situazione socio-politica. Ed ha quindi tutto il diritto di esprimersi, non possiamo impedirgli di manifestare. Pensiamo allora al popolo, non pensiamo ai nostri interessi personali”. Ha paura di una guerra civile? “Ho paura che scoppi una violenza molto grande. Non so se chiamarla guerra civile. Ma ho molto paura della situazione”, risponde l’arcivescovo. “E chiedo, prego, supplico le autorità del Venezuela e le autorità internazionali, che pensino al popolo, pensino a quello che ha spinto il popolo a manifestare. Non pensino agli interessi personali o di partito, o di gruppo. Il nostro popolo è sceso in piazza e si è detto che non si era mai vista una manifestazione così grande. Il popolo ha manifestato perché è stanco. Quello che il popolo sta dicendo è che è stanco di vivere una situazione così critica come quella che stiamo vivendo. Un Paese così ricco che sta vivendo una povertà estrema. Chiediamo allora a tutti gli attori politici di pensare al popolo, e che trovino le soluzioni perché il popolo non soffra più quello che sta soffrendo”.

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