Giulio Regeni: Conte, “tre ani di attesa sono troppi. Far sì che sia fatta giustizia sulla sua tragica fine”

“Tre anni in attesa della verità sono lunghi, sono troppi. Nel mio ruolo di presidente del Consiglio sento fortemente la responsabilità di riuscire a far s’ che sia resa finalmente giustizia sulla tragica fine di Giulio Regeni”. Lo ha scritto il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, in una lettera inviata al presidente di Amnesty International Italia,  Antonio Marchesi, e condivisa poco fa sui social network. “È mio impegno e del mio Governo – prosegue il premier – cercare di infrangere il muro di silenzio che impedisce di individuare i responsabili di un’azione assurda e criminale. Ciò non consentirà di ridare la vita al giovane Giulio, ma certamente sarà un doveroso riconoscimento alle legittime richieste di verità dei suoi familiari e alla partecipe attenzione che in tutto il Paese si è manifestata su questa drammatica vicenda”. Nell’esprimere “totale apprezzamento verso l’iniziativa di Amnesty International”, Conte assicura che “simbolicamente accenderò anch’io una candela per ricordare Regeni e per essere vicino ai suoi genitori”. “Nel contempo – conclude il premier – assicuro che ogni iniziativa non sarà risparmiata per il perseguimento della verità e della giustizia”.

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