Diocesi: mons. Spreafico (Frosinone), “unione e sinodalità tra Chiese su carità, giustizia e accoglienza”

L’abbazia cistercense di Casamari a Veroli ha ospitato ieri una preghiera ecumenica interdiocesana, promossa dalle diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino e Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. Il vescovo di Frosinone mons. Ambrogio Spreafico, che presiede la celebrazione, è anche presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. “Nel nostro territorio, tra le altre Chiese cristiane i più numerosi sono gli ortodossi romeni”, spiega al Sir: “Un pastore li segue e sono soprattutto badanti o persone che lavorano nell’edilizia, in diminuzione perché la crisi italiana li porta a tornare a casa o spostarsi in altri Stati. La presenza della Chiesa valdese a Ferentino è storica e con loro la collaborazione è costante. C’è poi una piccola Chiesa battista”. Alla preghiera ecumenica, insieme a mons. Spreafico, hanno partecipato il vescovo di Sora mons. Gerardo Antonazzo, Massimo Aquilante della Chiesa valdese, Vittorio De Palo della Chiesa battista, Vasile Chiriac della Chiesa romena ortodossa d’Italia. È stata dunque un’esperienza di comunione anche tra diocesi cattoliche: “Le nostre diocesi, insieme ad Anagni, lavorano insieme regolarmente su temi comuni, per dare, su un territorio omogeneo, risposte uniche alle sollecitazioni della comunità – prosegue mons. Spreafico -. Carità, giustizia e accoglienza sono temi che uniscono l’impegno delle Chiese cristiane in Italia: significa rispondere con intelligenza a problemi urgenti per il Paese”.

 

 

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