Giornata pace: mons. Perego (Ferrara), “usare la politica per creare esclusione non aiuta a costruire la pace nelle città”

“Usare la politica per contrapporre, umiliare, creare scontro anziché dialogo, esclusione anziché inclusione, non aiuta a costruire pace nella città, ma alimenta divisione, odio, insicurezza sociale”. Lo ha detto l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego, nell’omelia della messa che ha celebrato ieri, in occasione della Giornata mondiale della pace. Citando il messaggio del Papa, il presule ha spiegato che “la declinazione del tema della pace, quest’anno, incrocia la politica, la vita della città e dei cittadini”. “Spesse volte la politica crea insicurezza non solo con i fatti – ha aggiunto l’arcivescovo –, ma anche con le parole: false, volgari, offensive, dentro e fuori dai luoghi istituzionali, dentro e fuori dai social, e pertanto inutili a promuovere giustizia, pace e bene comune”. Guardando alle “prossime scadenze elettorali, amministrative, regionali ed europee”, mons. Perego ha affermato che “diventano l’occasione per ritornare ad affermare le virtù contro il rischio di tollerare i vizi purtroppo presenti anche nella vita politica e ricordati da Papa Francesco”. “Questi vizi della politica non generano pace – ha sottolineato il presule –, ma odio, disordine, non tutelano la giustizia e non costruiscono la sicurezza sociale e il bene comune: questi vizi tradiscono la politica”. “La politica, invece, se si traduce nella cura dei giovani, dei loro talenti, se crea fiducia, generando opportunità e pari opportunità, se tutela i diritti e genera dialogo e pace sociale diventa veramente ‘la più alta forma di carità’”. Infine, l’invito alla luce del messaggio del Papa a diventare “artigiani della pace attraverso una cittadinanza attiva e una partecipazione al voto nelle prossime tornate elettorali, ma anche a guardare alla politica come a un luogo importante per i laici di impegno responsabile per il bene comune”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy