Giornata pace: mons. Farinella (Biella), “siamo tutti chiamati a servire le cause della pace”

“Siamo tutti chiamati a servire le cause della pace, in modo particolare con l’impegno di una buona politica. Non è solo l’augurio per questo nuovo anno, ma è anche il programma di vita e l’impegno da assumere come cristiani e come cittadini: praticare quelle virtù umane che soggiacciono al buon agire politico: la giustizia, l’equità, il rispetto reciproco, la sincerità, l’onestà, la fedeltà”. Lo afferma il vescovo di Biella, mons. Roberto Farinella, nel messaggio di auguri per il nuovo anno. “In questi nostri tempi, segnati da incertezza e preoccupazione per l’avvenire, è necessario sperimentare la viva presenza di Cristo”, osserva il vescovo, evidenziando che “è Maria, Stella della speranza, che a Lui ci conduce. È Lei, con il suo materno amore, che può guidare a Gesù specialmente i giovani, i quali portano insopprimibile nel loro cuore la domanda sul senso dell’umana esistenza”. “Testimoniamo – allora – come comunità cristiana, alle nuove generazioni la gioia che scaturisce dall’incontro con Gesù, il quale nascendo a Betlemme è venuto non a toglierci qualcosa, ma a donarci tutto (Benedetto XVI)”, l’esortazione di mons. Farinella che poi si rivolge ai giovani: “Cari giovani cristiani, responsabili del futuro della nostra società, non abbiate paura del compito apostolico che il Signore vi affida, non esitate a scegliere uno stile di vita che non segua la mentalità edonistica corrente. Lo Spirito Santo vi assicura la forza necessaria per testimoniare ovunque la gioia della fede e la bellezza di essere cristiani”. La società, prosegue il vescovo, “ha bisogno di tutti i giovani, credenti e non credenti, perché ha bisogno di cittadini che non si preoccupino solo dei propri interessi”.

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