Solidarietà: un progetto per lo sviluppo psicomotorio con i ragazzi del carcere minorile di Potenza

Un progetto di riabilitazione che punta sullo sviluppo psicomotorio è stato promosso dall’Associazione di Ligustrum Leuc di Pisticci, nell’arcidiocesi di Matera-Irsina, con il contributo della Fondazione Carical, per i ragazzi del carcere minorile di Potenza. Una psicomotricista, uno psicologo e un operatore sanitario hanno seguito tredici minori in un percorso intitolato “Talitakum-Rialzati!”, con attività finalizzate a dare benessere a corpo e mente, sulla base di principi scientifici. “Si tratta di un progetto innovativo, che per la prima volta viene proposto in un istituto minorile e che speriamo sia replicato da altre strutture del genere” afferma al Sir Tiziana Silletti, presidente di Ligustrum Leuc. “I ragazzi hanno bisogno di parlare, confrontarsi e aprirsi. Il nostro tentativo è aiutarli a superare il proprio passato”. L’associazione Ligustrum Leuc è nata nel 2014, ispirandosi alla Dottrina sociale della Chiesa, da un gruppo di persone che, attraverso il volontariato o con progetti finanziati da fondazioni, si occupano dell’educazione dei più piccoli. “Apriamo i nostri interventi soprattutto ai minori con difficoltà – aggiunge Tiziana Seletti – Abbiamo un centro in provincia di Matera in cui ci occupiamo di sostegno scolastico a bambini con disturbi di apprendimento, laboratori con bambini autistici, aiuto psicologico per famiglie e minori. Facciamo inoltre progetti nelle scuole e gestiamo un centro di aggregazione per minori”.

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