Diocesi: Adria-Rovigo, al via dal 25 gennaio il corso di formazione sociopolitica. Mons. Pavanello, “indicare cammino di sviluppo”

Comincerà, a Rovigo, venerdì 25 gennaio, il corso di formazione sociopolitica dal titolo “Città e cittadini al cuore della democrazia”. Un’iniziativa della diocesi organizzata in collaborazione con l’Istituto Universitario “Sophia” di Loppiano e con l’Accademia dei Concordi, che è l’istituzione culturale più prestigiosa della città di Rovigo. Una collaborazione che “vuole sottolineare la volontà di offrire a tutta la cittadinanza un momento di riflessione sulle tematiche sociopolitiche per promuovere una vera partecipazione”. Al primo appuntamento, dedicato all’approfondimento del “sistema politico italiano nell’epoca post-ideologica”, interverranno Marco Luppi, docente di Storia politica contemporanea, e Lucia Fronza Crepaz, già parlamentare e coordinatrice della scuola di preparazione sociale di Trento. Tra gli argomenti al centro dei prossimi incontri, l’implosione dei partiti, ma anche alcuni focus sull’Europa alla vigilia delle elezioni europee. Il vescovo, mons. Pierantonio Pavanello, già nell’omelia pronunciata lo scorso 26 novembre, nella solennità di san Bellino, riconosceva che “di fronte alla difficoltà di interpretare i grandi cambiamenti che stiamo vivendo, prevalgono la paura e la rassegnazione, che si traducono concretamente in atteggiamenti di chiusura e di difesa”. “La conseguenza è la crisi della partecipazione a tutti i livelli, ma in particolare nell’ambito politico e amministrativo”. Quindi, il compito della Chiesa è quello di “promuovere un’idea condivisa del futuro di questa città e aprire le menti e i cuori dei cittadini alla condivisione e alla speranza”. “In una società in cui bisogna sempre essere ‘contro’, come cristiani siamo chiamati a guardare ‘oltre’ per indicare un cammino condiviso di sviluppo e di giustizia”.

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