Terremoto in Romagna: Saviotti (portavoce curia Ravenna), “tanta paura, ma senza danni”

“La situazione a Ravenna è buona: non ci sono state grandi lesioni o problematiche agli edifici dopo la scossa e, di conseguenza, neppure sfollati. La preoccupazione è stata, invece, forte perché il terremoto si è avvertito molto, perché l’epicentro è stato a circa dieci chilometri da noi, a una profondità non molto elevata. Insomma, è stata una bella botta e, quindi, c’è stata tanta paura”. A parlare al Sir della scossa di magnitudo 4,6 che stanotte, poco dopo la mezzanotte, si è avvertita a Ravenna, è Enrico Maria Saviotti, portavoce della curia arcivescovile di Ravenna-Cervia. “Ora sono in corso accertamenti sugli edifici, a partire dall’ospedale e dalle scuole, che oggi sono chiuse in via precauzionale – prosegue Saviotti -. Anche per quello che riguarda le chiese al momento non ho avuto segnalazioni di danni, ma si stanno facendo verifiche, quindi la situazione è in evoluzione. In giornata verrà qui il capo della Protezione civile”.
Contattata anche la diocesi di Forlì-Bertinoro, abbiamo avuto rassicurazioni dal cancelliere della curia, don Paolo Giuliani: “Qui da noi abbiamo avvertito in maniera lieve il terremoto. Non ci risultano danni. Anche le scuole, diversamente da Ravenna, sono restate aperte”.

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