Germania: Angela e Natalie, dialogo tra una cancelliera e una ragazza affetta dalla Sindrome di Down

Natalie Dedreux è una giovane combattiva, che non si tira indietro quando si tratta di chiedere il rispetto dei diritti dei bambini e ragazzi affetti dalla Sindrome di Down. Affetta anche lei dalla sindrome, la ragazza svolge un tirocinio professionale presso la redazione del portale della Chiesa cattolica tedesca, katholisch.de. In una testimonianza pubblicata oggi dal portale, Natalie ha raccontato di come abbia incontrato per due volte la cancelliera Angela Merkel: “Conoscevo la signora Merkel dal confronto pubblico elettorale organizzato dalla televisione di stato Ard, nel settembre 2017 – ha scritto Natalie –, le ho fatto una domanda che per me era importante. “Perché gli aborti tardivi sono consentiti in Germania? Perché 9 su 10 bambini con sindrome di Down vengono abortiti poco prima della nascita? Io non voglio essere abortita, voglio vivere nel mondo”. La cancelliera le promise che si sarebbero incontrate di nuovo. E qualche settimana fa l’incontro è avvenuto a Colonia in un caffè gestito dalla Caritas: Natalie racconta di come la cancelliera si sia fatta tranquillamente incalzare dalle sue domande: “Al nostro secondo incontro – scrive Natalie – ho chiesto alla signora Merkel come oggi sia inserita la gente con la sindrome di Down. Le ho anche chiesto se ha delle persone con sindrome di Down al lavoro nel suo staff. Sfortunatamente lei non ne ha”. Angela Merkel, che ha risposto anche a una domanda sul suo tempo libero e sulla sua vita, ha assicurato a Natalie la disponibilità per ricevere in futuro altre domande.

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