Ecumenismo: incontro gruppo di lavoro tra Chiesa cattolica e Consiglio mondiale delle Chiese

“Sia l’anniversario della Riforma sia la visita di Papa Francesco a Ginevra sono testimonianza di un nuovo slancio ecumenico”. Lo afferma il comunicato diffuso al termine dell’incontro del gruppo misto di lavoro tra la Chiesa cattolica e il Consiglio mondiale delle Chiese presso il villaggio ecumenico di Ottmaring (Augusta, Germania, 3-7 settembre). I lavori sono stati presieduti dal metropolita Nifon di Targoviste della Chiesa ortodossa rumena e dall’arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin. Cresce la collaborazione “su questioni centrali d’interesse comune”: dal lavoro per l’unità dei cristiani e il dialogo su questioni dottrinali e morali, alla missione, educazione e dialogo interreligioso, dai cambiamenti climatici alla pace, migrazione e gioventù. Numerosi gli esempi concreti in atto. Il Gruppo ha dedicato buona parte dei lavori alla redazione di due documenti. Uno riguarda il lavoro per la pace in situazione di conflitto e violenza: “i cristiani sono chiamati a essere collaboratori nella missione di Dio di costruire una cultura di pace che dovrebbe anche permeare tutte le aree della vita e della missione delle Chiese”. Il secondo documento affronta il tema delle migrazioni e “la cooperazione ecumenica nella cura dei migranti e dei rifugiati”, “responsabilità cristiana condivisa” che “può rafforzare la comune testimonianza delle Chiese in un mondo profondamente diviso”. Il documento offrirà “raccomandazioni pastorali e pratiche per favorire la collaborazione ecumenica”.

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