Vaccini a scuola: Anp, “salute pubblica viene prima di diritto a istruzione”. No a rinvio obbligo presentazione certificazione

“Va ritirato l’emendamento che rinvia l’applicazione dell’esclusione della frequenza per i bambini non vaccinati: se passa, abbiamo per questo anno scolastico un rischio di insicurezza per la salute”. Lo afferma Antonello Giannelli, presidente dell’Anp (Associazione nazionale presidi). Ieri, nel corso dell’audizione nell’ambito dell’esame del disegno di legge C. 1117, il cosiddetto “mille proroghe”, Giannelli ha chiesto in maniera netta l’eliminazione del comma 3-octies dell’articolo 6, che prevede il rinvio di un anno dell’obbligo di presentazione della documentazione attestante le vaccinazioni previste come requisito di accesso ai servizi educativi per l’infanzia. “La salute pubblica e l’interesse generale vengono prima del diritto all’istruzione”, ha sottolineato ribadendo che la modifica della normativa vigente metterebbe a rischio la salute dei bambini che non possono sottoporsi a vaccinazione. Per Giannelli occorre dare alle scuole “riferimenti normativi certi e non contraddittori”. Di qui la richiesta di mantenere validi gli obblighi vaccinali.

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