Diocesi: Tursi, una “Scuola di cristianesimo” alla scoperta della vita di fede e per maturare la corresponsabilità nella Chiesa

È in programma domenica 30 settembre il secondo appuntamento con la Scuola di cristianesimo promossa dalla diocesi di Tursi-Lagonegro per l’anno pastorale 2018-2019. Si tratta della seconda edizione di un’iniziativa partita lo scorso anno e annunciata dalla lettera pastorale del vescovo diocesano, mons. Vincenzo Orofino, per il triennio 2017-2020 Al fine di edificare il corpo di Cristo. Un ciclo di incontri, che andranno avanti fino al 28 aprile 2019, daranno la possibilità a operatori pastorali e a quanti vogliono approfondire la conoscenza della vita cristiana e le ragioni profonde della fede sotto diversi approcci: filosofico, biblico, dogmatico e pastorale. “Non si tratta di catechesi o di corsi per conseguire titoli, ma di un vero e proprio approfondimento teologico e culturale” spiega al Sir don Gianluca Bellusci, vicario diocesano per la pastorale. “L’anno scorso hanno partecipato 400 persone di tutta la diocesi, non solo operatori pastorali ma anche persone in ricerca o che non frequentano le parrocchie. Vogliamo incoraggiare la coerenza tra ciò che crediamo, ciò che pensiamo e ciò che testimoniamo” aggiunge. “Persone, cuore della pastorale” è il tema che fa da filo conduttore delle lezioni di quest’anno, che si svolgono in quattro zone pastorali (Tursi, Lagonegro, Senise e San Martino D’Angri) e sono tenute, oltre che da mons. Orofino e da don Bellusci, da altri due sacerdoti della diocesi, docenti presso istituti teologici: don Enzo Appella e don Giovanni Messuti.

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