Papa Francesco: messaggio ai cattolici cinesi, “pagina nuova della Chiesa cattolica”. “Cercare insieme buoni candidati per il servizio episcopale”

“L’Accordo Provvisorio siglato con le Autorità cinesi, pur limitandosi ad alcuni aspetti della vita della Chiesa ed essendo necessariamente perfettibile, può contribuire – per la sua parte – a scrivere questa pagina nuova della Chiesa cattolica in Cina”. Ne è convinto il Papa, che nel Messaggio ai cattolici cinesi e alla Chiesa universale fa notare come tale accordo, “per la prima volta, introduce elementi stabili di collaborazione tra le Autorità dello Stato e la Sede Apostolica, con la speranza di assicurare alla comunità cattolica buoni Pastori”. In questo contesto, la Santa Sede “intende fare sino in fondo la parte che le compete, ma anche a voi, Vescovi, sacerdoti, persone consacrate e fedeli laici, spetta un ruolo importante”, l’appello di Francesco: “Cercare insieme buoni candidati che siano in grado di assumere nella Chiesa il delicato e importante servizio episcopale”. Non si tratta, spiega infatti il Papa, “di nominare funzionari per la gestione delle questioni religiose, ma di avere autentici Pastori secondo il cuore di Gesù, impegnati a operare generosamente al servizio del Popolo di Dio, specialmente dei più poveri e dei più deboli”. In questa prospettiva, “un Accordo non è altro che uno strumento e non potrà da solo risolvere tutti i problemi esistenti”, ammonisce Francesco: “Anzi, esso risulterebbe inefficace e sterile, qualora non fosse accompagnato da un profondo impegno di rinnovamento degli atteggiamenti personali e dei comportamenti ecclesiali”.

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