Argentina: spari contro una parrocchia e una scuola a Rosario da parte dei narcotrafficanti. Dall’arcidiocesi solidarietà al parroco e appello alle autorità

L’arcidiocesi di Rosario (Argentina) ha emesso ieri un comunicato in seguito all’inquietante attacco con armi da fuoco subito dalla parrocchia di Maria Regina e dalla scuola Paolo VI, che si trova nel quartiere Larrea, nella periferia nordest della città. Nei giorni scorsi il parroco, padre Juan José Núñez, aveva denunciato di aver ricevuto minacce dai narcotrafficanti della zona. E domenica dieci proiettili sono partiti, colpendo in maggioranza la porte della scuola; altri proiettili sono finiti sulla chiesa, hanno rotto un vetro e in particolare una pallottola è finita sull’altare. Un gesto interpretato come una forte intimidazione contro il sacerdote e la parrocchia.

Il comunicato dell’arcidiocesi esprime solidarietà al parroco, alla comunità parrocchiale, alla comunità scolastica e a tutti gli abitanti del quartiere.
L’arcidiocesi, pur riconoscendo che molto si sta facendo per dare ai giovani opportunità di crescita e spazi educativi, sollecita le autorità a lavorare “non solo sui legami più deboli dello spaccio di droga, ma anche sul circuito finanziario che sostiene il traffico di droga e la massiccia distribuzione di armi, che causano così tanti decessi nella nostra città”.

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