Abusi in Germania: card. Marx (Dbk), ”troppo a lungo nella Chiesa si è negato l’abuso, si è girato lo sguardo e si è tenuto nascosto”

Il cardinale Reinhard Marx , presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), nel corso di una affollatissima conferenza stampa a Fulda, ha introdotto lo studio “Abuso sessuale su minori da parte di sacerdoti, diaconi e membri di ordini religiosi cattolici nel settore di competenza della Conferenza episcopale tedesca”, realizzato da diversi dipartimenti delle università di Mannheim, Heidelberg e Geissen. Nel suo intervento Marx ha confermato che “il rapporto mostra in modo chiaro ed esplicito che l’abuso sessuale su minori nella Chiesa cattolica non è affatto un tema superato”. E ha rimarcato come questo studio dia “un profondo sguardo al passato”, aggiungendo: “In tutta chiarezza dico questo: l’abuso sessuale è un crimine. Chi è colpevole deve essere punito”. Il cardinale ha sottolineato le negligenze della Chiesa: “Troppo a lungo nella Chiesa si è negato l’abuso, si è girato lo sguardo e si è tenuto nascosto. Chiedo perdono per tutti i fallimenti e per tutto il dolore. Provo vergogna per la fiducia che è stata distrutta, per i crimini fatti a persone da parte di autorità della Chiesa e sento vergogna per i molti che guardano dall’altra parte, che non vogliono accettare quello che è successo e che non hanno pensato alle vittime. Questo vale anche per me. Non abbiano saputo ascoltare le vittime. Questo non deve rimanere senza conseguenze! Le vittime hanno diritto alla giustizia”. Marx ha ricordato come a partire dal 2010 nella Dbk sia iniziato un impegno concreto per prendere anche “le relative misure, dando l’assoluta priorità ad un incondizionato orientamento alle vittime, al fine di evitare altre vittime”.

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