Papa in Lettonia: incontro ecumenico cattedrale luterana di Riga, qui c’è “ecumenismo vivo”. Essere “artigiani di unità tra la nostra gente”

(Foto Vatican Media/SIR)

L'”ecumenismo vivo” è “una delle caratteristiche peculiari della Lettonia”. Lo ha detto il Papa, nell’incontro ecumenico in corso nella cattedrale luterana di Santa Maria (Rigas Doms). “Sono lieto di potermi incontrare con voi, in questa terra che si caratterizza per realizzare un cammino di rispetto, collaborazione e amicizia tra le diverse Chiese cristiane, che sono riuscite a generare unità mantenendo la ricchezza e la singolarità proprie di ciascuna”, ha esordito Francesco ringraziando l’arcivescovo, Jānis Vanags, “per averci aperto la porta di questa casa per realizzare il nostro incontro di preghiera”. “Casa Cattedrale che da più di 800 anni ospita la vita cristiana di questa città”, l’ha definita il Papa: “testimone fedele di tanti nostri fratelli che vi si sono accostati per adorare, pregare, sostenere la speranza in tempi di sofferenza e trovare coraggio per affrontare periodi colmi di ingiustizia e di dolore”. “Oggi ci ospita perché lo Spirito Santo continui a tessere artigianalmente legami di comunione tra noi e, così, renda anche noi artigiani di unità tra la nostra gente, così che le nostre differenze non diventino divisioni”, il compito comune individuato da Francesco sul piano ecumenico: “Lasciamo che lo Spirito Santo ci rivesta con le armi del dialogo, della comprensione, della ricerca del rispetto reciproco e della fraternità”.

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