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Papa Francesco: card. Bassetti, “non cessa di smascherare la cultura dello scarto”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“La prima pietra scartata è lo stesso Cristo: non creduto dagli uomini e messo a morte ingiustamente, è divenuto però la ‘pietra angolare’ di un edificio in cui tutti gli scartati possono sentirsi utili. Anzi, è proprio a questi ‘scartati’ che Papa Francesco ci chiede di rivolgerci. È infatti sotto gli occhi di tutti quella cultura dello scarto che il Pontefice non cessa di smascherare”. Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nell’omelia della messa che ha presieduto ieri nel duomo di Pisa, in occasione del 900° anniversario della dedicazione della cattedrale. Il porporato ha indicato alcune categoria di “scartati”: scartati sono i giovani, “ai quali egoisticamente le altre generazioni non pensano”; scartati sono coloro che non trovano lavoro, lo perdono o sono costretti a piegarsi a trattamenti non adeguati; scartati sono gli anziani, “ritenuti non più produttivi e poco utili al sistema dei consumi”; scartati sono gli stranieri e i migranti che lasciano il loro paese a causa di fame e guerre. “A tutte queste ‘pietre di scarto’ – ha sottolineato il presidente della Cei – dobbiamo con forza ricordare che per loro nella Chiesa c’è spazio, e che dai credenti in Cristo non dovranno mai essere esclusi”. Dall’altra parte, a suo avviso, laici, consacrati, clero e vescovo “compongono questo edificio spirituale che è la Chiesa di ‘pietre vive’, ben compaginate intorno a Cristo Signore”. “Vivendo nell’unità e nell’amore reciproco, costituiscono il vero corpo del Signore ed edificano l’umana società”.

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