Diocesi: Concordia-Pordenone, domani il card. Scola presenta il libro “La profezia di don Corrà”

“L’impegno sociale e politico, di grande importanza, è una conseguenza dell’impegno con la vita. Quindi il problema è sempre lo stesso: bisogna comunicare attraverso un’esperienza diretta e affascinante il senso del vivere”. Lo afferma il card. Angelo Scola, già arcivescovo di Milano nell’intervista rilasciata a “Il Popolo”, il settimanale della diocesi di Concordia-Pordenone, dove domani, domenica 23 settembre, alle 11.30 in piazza San Marco, presenterà il suo libro “Ho scommesso sulla libertà”. Nel testo il porporato racconta di un incontro con don Sennen Corrà, futuro vescovo di Pordenone che sia a Scola sia al card. Attilio Nicora disse che i due ragazzi “diventeranno preti!”. “Don Sennen fece quella ‘profezia’ simultaneamente a me e a Nicora che come me sarebbe divenuto anche cardinale. Le nostre strade si sono poi separate fino a quando fui nominato patriarca di Venezia”. A proposito dei fenomeni migratori, l’arcivescovo emerito di Milano ribadisce la necessità di “una sorta di Piano Marshall per regolarli”. “Sarebbe ora che l’Europa si decidesse ad agire in questo senso. Purtroppo i dati recenti non fanno sperare bene”. Su Francesco il card. Scola dice che “mi impressiona” perché “è un uomo che ha già donato la sua vita e questo lo rende capace di incontrare veramente il cuore delle persone”.

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