Aldo Moro: Petrocelli (Univ. San Marino), “attento ai giovani nella sua ricerca delle ragioni della verità”

“Tutti gli aspetti che riguardano la personalità di Moro, il politico e lo statista, furono sempre guidati dalla figura di professore. Moro non rinunciò mai alla sua attività di docenza, addirittura subordinando gli impegni politici alle lezioni”. Sta anche in questo la grandezza di Aldo Moro per Corrado Petrocelli, ex rettore dell’Università di Bari, intitolata proprio ad Aldo Moro, ed oggi alla guida dell’Università di San Marino, durante il convegno organizzato a Bari da diocesi e Meic, insieme ad Ac e Fuci. “Questo da solo – ha detto Petrocelli – mi sembra un particolare che illumina la figura di questa persona a cui abbiamo intitolato l’università proprio in quanto docente, per le sue altissime qualità scientifiche e per quelle, ancora più alte, che aveva nel rapporto con gli studenti”. Altissime in Moro sono state “l’etica e le ragioni della verità. Le ragioni della giustizia – ha concluso Petrocelli – lo hanno sempre guidato. E le sue attenzioni nei confronti dei giovani, anche negli anni difficili che vanno dal ’68 al ’78 ne sono una testimonianza di sé. Lui sente il fermento, è attento, è curioso, partecipa in incognito ad alcune assemblee studentesche. Lo fa perché vuole capire, ascoltare e confrontare con gli studenti. E questa è la ragione per cui lui aveva detto che il senso della storia, il soffio della verità che è nella vita avrebbe dovuto essere raccolto dai partiti che non si potevano rinchiudere dentro un castello”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy