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Chiara Corbella Petrillo: card. De Donatis, i cristiani “trovino in lei incoraggiamento e sostegno nel servizio all’amore coniugale e alla vita”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Mostrandoci la via che conduce a lui attraverso la testimonianza della vita dei suoi figli fedeli”. È il modo attraverso cui Dio ci conduce alla salvezza nelle parole del cardinale vicario Angelo De Donatis, che oggi ha aperto l’inchiesta diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Chiara Corbella Petrillo: “È una via umana che si può vedere e percorrere, perché è stata percorsa dal suo Figlio unigenito facendosi uomo e da coloro che, conoscendolo, hanno percorso la strada della vita insieme con lui. Questa santità che è pienezza di umanità possibile nelle condizioni di vita quotidiane, perché fatta di Vangelo vissuto insieme ai fratelli nella fede, è quella di cui abbiamo bisogno”. Per il cardinale, “Chiara viene percepita come una di noi e la sua vita affascina suscitando un desiderio di cambiamento e coinvolgendo tante persone”. “Ascoltando le persone che l’hanno conosciuta – ha aggiunto -, ci si rende conto che la testimonianza cristiana di Chiara è un faro di luce, che fa quasi toccare con mano la vicinanza amorevole di Dio che è Padre e aiuta a scoprire la bellezza della Chiesa, che nella fraternità dei suoi figli e nella cura dei suoi pastori si mostra madre.
Conoscendo la sua vita vediamo che Maria nella Chiesa, per opera dello Spirito, continua a generare figli di Dio, insegnando loro come custodire la parola del Padre, come comprendere il senso degli avvenimenti alla luce di questa parola, come lasciare nelle mani di Gesù la propria vita seguendone le orme, per giungere dove lui ci attende, nell’Amore”.

“Nel contesto storico in cui viviamo, la pastorale della famiglia è al centro dell’impegno evangelizzatore della Chiesa di fronte agli attacchi aperti che la pseudocultura di questo mondo le rivolge. Quello che Chiara ha vissuto dapprima in famiglia e poi insieme al marito Enrico, tocca la verità dell’esistenza umana, e dei suoi pilastri fondamentali profondamente scossi – ha ribadito il cardinale -: qual è il significato dell’amore umano e della vita, dal suo inizio alla sua fine? Qual è la missione peculiare della donna? Cosa è e come si vive un matrimonio secondo Dio?”. “Aprendo oggi la fase diocesana del suo processo di beatificazione e canonizzazione, ci auspichiamo che al termine dell’iter canonico possa divenire un modello di santità, approvato dalla Chiesa, per tutti i fedeli cristiani e soprattutto per coloro che in questa giovane donna sposata e madre di tre figli trovino incoraggiamento e sostegno nel servizio all’amore coniugale e alla vita”, ha concluso il card. De Donatis.

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