Argentina: vescovi preoccupati dopo l’arresto di Juan Grabois (poi rilasciato) e di altri leader sociali

La Commissione episcopale di Pastorale sociale (Cepas) della Conferenza episcopale argentina ha espresso ieri attraverso un comunicato la sua “preoccupazione per l’arresto di leader sociali” avvenuto martedì scorso, nel corso di una manifestazione di venditori ambulanti, perlopiù di origine africana. Tra gli arrestati, anche se è stato subito liberato, c’è anche Juan Grabois, fondatore della Confederazione dei lavoratori dell’economia popolare (Ctep) e consultore dal 2016 del Pontificio Consiglio giustizia e pace, poi confluito nel Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. “La nostra preoccupazione è maggiore perché questi dirigenti hanno mostrato una condotta rispettosa della pace sociale”, si legge nella nota. Nelle circostanze attuali “risulta imprescindibile fare tutto quello che è in nostro potere per garantire la pace sociale”. La Cepas chiede, infine, che “venga rispettata la dignità dei migranti e il loro diritto al lavoro”.

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