Romania: i vescovi invitano a partecipare al referendum per la modifica della Costituzione

Il referendum per la modifica della Costituzione, l’incendio che ha distrutto il palazzo vescovile di Oradea, i giovani e l’educazione sono stati alcuni dei temi discussi dai vescovi romano e greco-cattolici della Romania durante la sessione plenaria della Conferenza episcopale romena (Cer). L’assemblea si è svolta a Șumuleu Ciuc, presso il Centro Jakab Antal, dal 18 al 20 settembre, ospitata dall’arcidiocesi romano-cattolica di Alba Iulia. Alla sessione di lavoro ha partecipato anche il nuovo vescovo di Timișoara, mons. József-Csaba Pál. Inoltre c’è stato, quale invitato permanente, anche il vescovo di Chișinău, mons. Anton Coșa. All’apertura dei lavori ha preso parte anche il nunzio apostolico in Romania, mons. Miguel Maury Buendía, con il quale i vescovi hanno trattato nei dettagli la Visita “ad limina Apostolorum” che i gerarchi della Romania e Repubblica Moldova faranno a Roma, dal 5 al 10 novembre.

I vescovi considerano necessario trasmettere una Esortazione per i sacerdoti e i fedeli cattolici della Romania e per tutte le persone di buona volontà di partecipare al Referendum stabilito per il 6 e 7 ottobre, per la modifica dell’Articolo 48, allineato 1, della Costituzione della Romania. Come dicevano anche nella Lettera aperta del 4 maggio 2017, la Costituzione ha lo scopo di essere alla base di “un’adeguata legislazione nel campo della famiglia nella quale siano tutelati i diritti di ognuno e sia rispettata la natura delle cose nella tradizione cristiana; il termine matrimonio potendo essere utilizzato solo per definire la realtà dell’unione tra un uomo e una donna”. Inoltre, si legge in una nota a firma del segretario generale don Francisc Ungureanu, i vescovi sono stati informati dello stato del palazzo vescovile dell’eparchia greco-cattolica di Oradea, dopo l’incendio accaduto di recente, e hanno trattato sulle possibilità a disposizione per aiutarne la restaurazione, manifestando anche la loro vicinanza e il loro sostegno al vescovo Virgil Bercea.

Durante le sessioni di lavoro, i vescovi hanno parlato anche di alcuni aspetti riguardanti l’educazione, l’organizzazione delle Olimpiadi di religione cattolica nella lingua romena e ungherese; della partecipazione al Sinodo dedicato ai giovani; della beatificazione, il 22 settembre prossimo, a Nisiporești (Neamț), della giovane Veronica Antal, vergine martire, che diventerà così mediatrice e modello di fede vissuta, e sulla futura beatificazione dei vescovi martiri greco-cattolici. I vescovi hanno stabilito che la prossima sessione plenaria della Cer sarà dal 7 al 9 maggio 2019, a Bucarest, ospitata dall’arcidiocesi romano-cattolica di Bucarest.

La Conferenza episcopale romena riunisce tutti i vescovi romano-cattolici e greco-cattolici della Romania ed esprime l’unità della Chiesa locale e la comunione con il successore di Pietro, il Santo Padre. I vescovi cattolici della Romania si riuniscono due volte all’anno in sessione ordinaria, in primavera e in autunno.

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