Messico: a un anno dal terremoto la Conferenza episcopale presenta un Piano per le emegenze. Messa di suffragio a Guadalupe

La Conferenza episcopale messicana (Cem) ha presentato ieri un Piano istituzionale per le emergenze, a un anno esatto dal terremoto che colpì soprattutto gli stati di Morelos e Puebla, oltre a Città del Messico. Solo qualche giorno prima un altro fortissimo sisma aveva colpito la zona sud-occidentale del Paese, e in particolare gli stati di Oaxaca e Chiapas. Il bilancio complessivo dei due terremoti è stato di circa 500 morti, centinaia di migliaia di persone danneggiate in sette Stati e 15 diocesi. Sempre nel mese di settembre 2017 si verificarono anche inondazioni in altre zone del Messico.
È proprio a partire da quei fatti che la Conferenza episcopale messicana, attraverso la Segreteria generale, ha deciso di elaborare un Piano complessivo per fare fronte a possibili emergenze. “Questo documento – scrivono il presidente della Cem, card. José Francisco Robles Ortega, e il segretario generale, mons. Alfonso Gerardo Miranda Guardiola – “sintetizza l’esperienza vissuta e appresa in più di un anno di lavori senza interruzione, con molteplici attori ecclesiali e sociali, e pretende di essere un provvedimento ecclesiale utile, nel quale si mostra la strada da seguire perché insieme, Chiesa, Governo e società civile, possiamo agire con successo, di fronte a qualsiasi emergenza che si presenti.
Il Piano è rivolto a tutto il popolo di Dio, ma in particolar modo alla struttura della Conferenza episcopale, ai vescovi e ai loro collaboratori, agli uffici di comunicazione e ai vari organismi pastorali e associazioni laicali.
È diviso in tre sezioni: un piano di prevenzione e protezione civile; un procedimento organizzativo interno; la fase della ricostruzione.
Nel loro intervento il Presidente e il Segretario generale sottolineano “l’azione di solidarietà, causata dall’emergenza, della società civile, del Governo e, per la nostra parte, del lavoro organizzato attraverso la Commissione episcopale di pastorale sociale, la Caritas messicana, la Cepcom e le altre Commissioni episcopali”.
Sempre nella giornata di ieri, una messa in suffragio delle vittime del terremoto è stata celebrata nella basilica di Guadalupe, presieduta da mons. Miranda Guardiola.

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