Conferenza xenofobia e populismo: messaggio Chiese cristiane, “rispetto dei diritti per tutte le persone in movimento, indipendentemente dal loro status”

“Pur riconoscendo il diritto dei rifugiati di ritornare nel loro Paese di origine e viverci in dignità e sicurezza, affermiamo e sosteniamo l’istituzione di asilo per coloro che fuggono da conflitti armati, persecuzioni o calamità naturali. Invochiamo anche il rispetto dei diritti per tutte le persone in movimento, indipendentemente dal loro status”. È quanto chiedono, nel messaggio finale, le Chiese cristiane riunite a Roma per la Conferenza mondiale su “xenofobia, razzismo e nazionalismi populisti nel contesto delle migrazioni globali”, promossa dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e il World Council of Churches (Wcc), in collaborazione con il Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani. Nel messaggio viene ribadita la convinzione che “tutti gli esseri umani sono uguali in dignità e diritti”. “La migrazione – si legge ancora nel testo – è una caratteristica intrinseca della condizione umana. Appartiene all’intera storia dell’umanità – passato, presente e futuro – e all’intero racconto biblico. Siamo tutti migranti e residenti, e siamo tutti membri dell’unica famiglia umana”.

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