Episcopalis communio: card. Baldisseri, “Sinodo non è Parlamento”, “se apriamo, non parla nessuno”

Viste le novità della costituzione apostolica del Papa, Episcopalis communio, possiamo aspettarci un Sinodo dei vescovi “in diretta streaming”? A fugare ogni dubbio su questa possibilità, rispondendo alle domande dei giornalisti, è stato il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, che ha precisato: “I padri sinodali desiderano avere la possibilità di esprimersi liberamente all’interno dell’Aula. Il Sinodo non è un Parlamento”. “Se noi apriamo ai media, non parla nessuno”, la tesi del cardinale a proposito della “confidenzialità” necessaria in aula: “Al di fuori sono liberi, possono parlare a titolo personale, ma all’interno vogliamo la confidenzialità, la tutela della riservatezza”. “Confidenzialità, libertà, parresia”: sono queste, per Dario Vitali, consultore della segreteria generale del Sinodo dei vescovi e professore ordinario di teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana, le caratteristiche necessarie del dibattito tra i padri sinodali: “In un Parlamento – ha spiegato – il parlamentare risponde a chi lo ha eletto. Il Sinodo è un atto di discernimento ecclesiale, caratterizzato dalla capacità di maturare il consenso che è poi l’esito finale del processo”.

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