“Il Sud non ha bisogno di provvedimenti assistenziali, ha bisogno di infrastrutture che portino investimenti e lavoro, favoriscano il turismo e di un trasporto celere dei prodotti di qualità in agricoltura”. Lo dichiara il presidente del Movimento cristiano lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, alla luce dello studio promosso da Eurostat, secondo cui il Molise è al secondo posto tra le singole regioni dell’Europa per la disoccupazione a lungo termine, pari al 71,8% (sul totale dei disoccupati). “Da anni cerchiamo di richiamare l’attenzione dei governi che si sono succeduti sulle condizioni del nostro Mezzogiorno – aggiunge -. Troppo tempo si è perso finora e troppo continua a perdersi: dal crollo degli investimenti responsabilità del precedente governo, assistiamo oggi a sole chiacchiere di carattere assistenziale proprio dal governo che aveva impostato la campagna elettorale sul Mezzogiorno e che il Sud pieno di speranze ha premiato con tanti voti”. Tra gli investimenti suggeriti dal Mcl, la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria, di un sistema aeroportuale, di start-up innovative. Sotto il profilo occupazionale, vengono auspicati incentivi per la competitività delle imprese, offrendo opportunità di investimento anche attraverso politiche per assunzioni a tempo indeterminato. “Occorre creare nuovi posti di lavoro; ripristinare un sistema di legalità forte, contrastando con tutti i mezzi e le risorse necessarie la criminalità organizzata e la corruzione che di fatto sono un freno allo sviluppo dei territori: di questo ha bisogno il Mezzogiorno per non sprofondare. Tutto questo è compito delle istituzioni: ma è solo con politiche adeguate e fatti concreti che si possono realizzare”. In Molise il Mcl ha ampliato i servizi di Patronato. Verranno promossi anche quattro percorsi formativi, in collaborazione con la Chiesa locale, nei principali centri del Molise: Termoli, Isernia, Trivento e Campobasso.