“Superiamo la logica del paternalismo, della retorica, non continuiamo più a rubare il futuro ai nostri giovani anche nella Chiesa. Dove i giovani ci sono e sono valorizzati lo stile della Chiesa e l suo dinamismo acquistano una nuova vitalità, capace di attirare l’attenzione”. Lo ha detto ieri sera mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, aprendo a Castrovillari la IV Assemblea diocesana dal tema “Generare i giovani alla vita e alla fede nella comunità cristiana: una sfida educativa”. Mons. Savino ha introdotto i questionari somministrati agli adolescenti e ai giovani, per la diocesi di Cassano e curato dal sociologo Giovanni Ricca, e rivolto “sia a quelli che vivono la vita diocesana che quelli vivono in una situazione di soglia, di attesa, sia a quelli che sono completamente indifferenti”. Il presule ha annunciato che “vivremo due anni di riflessione e discernimento agli e con gli adolescenti e i giovani, ci metteremo in ascolto, ci lasceremo interpellare e interrogare da ciò che sono e che vorrebbero essere, dai loro sogni, dalle loro paure, dalle loro fragilità e dalle loro attese. Siete voi i protagonisti di questo incontro”.

Mons. Savino ha sottolineato che “desideriamo costruire con tutti un mosaico che ci consenta di valorizzare carismi e competenza, per meglio ascoltarci sugli adolescenti e giovani che abitano il nostro territorio per aiutarli a sognare in un cultura dell’indecisione e dello scarto”. Per il presule, “prendersi cura dei giovani è il punto di partenza per accompagnare tutti i giovani, nessuno escluso, tramite un discernimento finalizzato ad offrire strumenti pastorali per cammini liberi da proporre ai giovani di oggi”. Infatti, la certezza di mons. Savino, “i giovani sono il volto missionario della nostra Chiesa, la loro voce è richiamo agli adulti, a una testimonianza di coerenza e di responsabilità attraverso l’assunzione di valori che rappresentano il fondamento dell’esistenza”.