Tutela dei minori: Pontificia Commissione, “attenzione su strumenti prevenzione al fine di rendere il futuro diverso dal nostro passato”

(Foto Vatican Media/SIR)

La IX Assemblea plenaria della Pontificia Commissione per la tutela dei minori si è svolta a Roma dal 7 al 9 settembre. Papa Francesco, si legge in una nota dell’organismo, “ha posto l’enfasi sull’importanza fondamentale dell’ascolto di coloro i quali hanno sofferto abusi, per far sì che le loro storie indirizzino la risposta della Chiesa a favore della protezione e della salvaguardia dei minori”. I membri della Commissione hanno aperto l’Assemblea ascoltando le testimonianze di due persone che hanno vissuto il dramma dell’abuso sessuale da parte di chierici: due donne, tra cui una madre di due figli, oggi adulti, abusati quando erano dei bambini. La Commissione “le ringrazia per aver condiviso le loro storie, per il coraggio della loro testimonianza e per aver contribuito al suo continuo apprendimento”. I membri hanno altresì riflettuto “sui recenti avvenimenti nella Chiesa universale che hanno ferito così tanti, inclusi coloro i quali hanno sofferto abusi, le famiglie e le comunità dei fedeli: tali atti hanno privato molti bambini della loro infanzia. Le domande che sono emerse negli ultimi mesi, non solo pongono l’attenzione sulla serietà della questione degli abusi, rappresentano anche l’opportunità per porre l’attenzione di tutti sugli strumenti di prevenzione al fine di rendere il futuro diverso dal nostro passato. Il nostro punto di partenza non è indagare i casi particolari ma prevenire per il futuro”. Durante l’Assemblea, è stato annunciato il lancio di diversi progetti pilota, il primo dei quali sarà realizzato in Brasile. In continuità con il lavoro dei membri fondatori, “questi progetti mirano a creare ambienti sicuri e processi trasparenti all’interno dei quali le persone che sono state abusate possano confidarsi. Tramite tali progetti è auspicabile che anche le leadership delle Chiese locali traggano beneficio dalla testimonianza diretta delle vittime, così che perfezionino continuamente la protezione e la salvaguardia che offrono a minori e adulti vulnerabili”. E proprio la “promozione della responsabilità e della consapevolezza per le politiche di tutela locale” sono stati tra gli aspetti emersi nel corso dell’Assemblea. 

Anche la collaborazione con le strutture della Santa Sede e della Curia Romana è parte integrante del mandato della Commissione nell’offrire aiuto al Santo Padre. Durante la Plenaria, alcuni membri hanno avuto l’opportunità di rivolgersi ai due corsi di formazioni per i nuovi vescovi neo-ordinati, uno organizzato dalla Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, l’altro dalla Congregazione per i vescovi. Il 20 novembre 2019, infine, ricorre il 30° anniversario dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, ratificata da 196 Stati, inclusa la Santa Sede. La Commissione lavorerà “attivamente con diversi stakeholder per cogliere questa opportunità di promuovere la consapevolezza sulla tutela dei minori”.

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