Svezia: risultati elezioni. Consiglio delle Chiese, occorre “un nuovo modo di pensare oltre gli schemi politici”, “una coraggiosa ricerca del bene comune”

Riunione dei responsabili delle Chiese che appartengono al Consiglio cristiano di Svezia, oggi a Stoccolma per riflettere sul “ruolo della Chiesa in Svezia dopo le elezioni parlamentari”, sollecitati da un intervento di Daniel Alm, presidente del Movimento Pentecostale. “Ora la Chiesa è necessaria come non mai. È necessaria la preghiera della Chiesa”, ha argomentato Alm. Per questo i leader delle Chiese hanno diffuso un comunicato al termine dei lavori in cui prendono atto del fatto che, all’indomani del voto, “il Paese si trova a confronto con una situazione di stallo parlamentare”. “Dove sembra ci sia la morte, i cristiani cercano la vita che germoglia in nuovi modi”, si legge nel comunicato che incoraggia a “un nuovo modo di pensare oltre gli schemi politici”, per affrontare le sfide a breve e a lungo termine. Il riferimento è alla “coesione sociale nel nostro Paese e alla crisi climatica che sovrasta tutti”. “La Svezia ha bisogno di una coraggiosa ricerca del bene comune” affermano i responsabili delle Chiese, che rintracciano nella preghiera il modo per “stare insieme come esseri umani quando gli altri vogliono dividerci”. Di qui l’invito a “pregare per la situazione politica”, con il testo di una preghiera messa a disposizione per l’occasione, sia individualmente “finché la situazione del governo non sarà risolta”, sia nelle celebrazioni che ogni comunità vivrà domenica 16 settembre, affinché “i politici eletti” abbiano “umiltà, saggezza, amore e pace” per affrontare i colloqui e i negoziati che li attendono.

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