#PerMilleStrade: don Gulotta (Sicilia), “vogliamo trasmettere ai giovani la speranza per non andare via dalla nostra terra”

“In prospettiva del Sinodo vogliamo dire ai ragazzi che non devono andare a cercare all’estero un lavoro modesto, vivendolo come realizzazione. Lo stesso lavoro qui darebbe frustrazione”. Così don Gaetano Gulotta, responsabile della Pastorale giovanile della Conferenza episcopale siciliana, presenta il messaggio di fiducia rivolto ai giovani siciliani che partecipano all’iniziativa “Per mille strade”, il cammino di preparazione all’incontro con Papa Francesco (11 e 12 agosto, Roma) in vista del Sinodo dei vescovi di ottobre. Oltre mille ragazzi dalle 18 diocesi siciliane arriveranno nella Capitale, dopo aver ascoltato le storie dei santi della loro terra esempio nelle difficoltà della loro quotidianità. “Nella terra di Sicilia c’è speranza e si può costruire la civiltà dell’amore”. Per riuscirci, il sacerdote indica una condizione: “Tenere il cuore aperto”. Il tema del lavoro è centrale nelle riflessioni del direttore della Pastorale giovanile siciliana, perché calato in una regione con il 53% di disoccupazione giovanile, secondo i dati Eurostat sul 2017. Uno tra i peggiori dati a livello europeo. Quindi, l’invito a essere protagonisti anche nella Chiesa. “Qualcosa di grande che vorremmo donare ai nostri giovani è la speranza. Perché oggi soffrono per la mancanza di speranza, loro e le loro famiglie. Metterci in cammino significa non voler rimanere succubi di quello che succede”.

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