Costa Rica: Chiesa impegnata nell’accoglienza dei migranti nicaraguensi. Mons. Garita al Sir, “accoglienza e aiuto legale”

La Chiesa costaricense è in prima linea nell’accoglienza dei nicaraguensi – secondo le stime circa 25mila – che nelle ultime settimane, a causa della situazione di violenza che vivono nel loro Paese, cercano rifugio nel vicino Costa Rica. Lo conferma al Sir mons. José Manuel Garita, vescovo di Ciudad Quesada, diocesi settentrionale e frontaliera della Costa Rica: “In seguito all’aggravamento della situazione in Nicaragua e del gruppo numeroso di rifugiati, la Conferenza episcopale ha emesso ancora lo scorso 20 luglio un comunicato in cui invitavamo i fedeli a essere solidali, vicini e accoglienti con i fratelli nicaraguensi, costretti a fuggire dal loro Paese e a cercare ospitalità in Costa Rica. Abbiamo ricordato le ragioni dell’ospitalità e dell’accoglienza, sostenute in molti brani dell’Antico Testamento, e soprattutto il mandato evangelico dell’amore, ricordato in particolare nel capitolo 25 del Vangelo di Matteo, nel quale Cristo ci dice che accogliendo il forestiero accogliamo lui stesso. Attraverso la pastorale sociale stiamo cercando di dare delle risposte per accogliere e aiutare i nostri fratelli, perché possano trovare un rifugio e degli alimenti, ma anche per sostenerli a livello legale, nella loro richiesta di ottenere lo status di rifugiati”. Mons. Garita accenna inoltre a quanto si sta facendo nella sua diocesi di Ciudad Quesada: “Nella mia diocesi, che per centinaia di chilometri confina con il Nicaragua, sono stati aperti due centri in cui vengono distribuiti alimenti e vestiari”. Conclude il vescovo: “Ci sentiamo motivati da Papa Francesco, che ci ricorda che siamo chiamati a toccare la carne sofferente di Cristo nella persona che soffre e a essere una Chiesa aperta. Anche se in questo momento la Costa Rica vive una situazione fiscale, economica e sociale difficile e delicata, ciò nonostante siamo chiamati a essere solidali e accoglienti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy