Sisma in Indonesia: Save the Children, “preoccupati per l’impatto psicologico sui bambini di Lombok”

foto: Save the children

Save the Children è “estremamente preoccupata” dell’impatto psicologico che il terremoto che ha colpito Lombok, in Indonesia, rischia di avere sui bambini, mentre il bilancio delle vittime continua ad aggravarsi. L’organizzazione mette inoltre in guardia dai “gravi rischi per la sicurezza e incolumità ai quali i minori potrebbero essere esposti quando, nei prossimi giorni, torneranno a scuola, a causa dei danni ingenti registrati nelle strutture scolastiche della zona colpita”. Gli operatori del partner locale di Save the Children in Indonesia (Yayasan Sayangi Tunas Cilik – Ystc) hanno raccontato della forte devastazione lungo la strada che dalla parte settentrionale dell’isola di Lombok porta verso la capitale Mataram, con una stima di 8 case su 10 gravemente danneggiate e migliaia di persone rimaste senzatetto. Le aree maggiormente colpite, inoltre, sono ancora prive di corrente elettriche. “Ci sono bisogni e necessità enormi in una zona molto ampia. Almeno 80.000 persone si trovano attualmente in alloggi informali o dormono all’aperto perché sono troppo spaventate per stare all’interno delle abitazioni”, ha raccontato Silverius Tasman, parlando da un ufficio di fortuna allestito in conseguenza dei forti danni subiti dalla sede locale dell’organizzazione. Tasman ha anche annunciato che l’organizzazione ha lanciato un piano di risposta all’emergenza: “Nei prossimi giorni distribuiremo kit di prima necessità, zanzariere e taniche per l’acqua per permettere alle persone di poter soddisfare i bisogni primari”. Per quanto riguarda i bambini, ha aggiunto, “la nostra preoccupazione principale è il loro benessere psicologico. I nostri team forniranno un primo supporto psicologico ai minori e formeranno gli insegnanti per permettere loro di implementare attività di supporto psicosociale. Il nostro staff lavorerà inoltre con i genitori e con le figure di riferimento per i minori in modo che possano riconoscere segnali di sofferenza nei bambini e dare loro il supporto di cui hanno bisogno”. Saranno messi a disposizione dei minori spazi sicuri e protetti dove i bambini potranno giocare mentre prosegue la collaborazione con il governo per garantire la sicurezza delle strutture scolastiche.

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