Sanità: Ospedale Bambino Gesù, attivato un nuovo ambulatorio dedicato a dermatite atopica e psoriasi

Nella sede di San Paolo Fuori le mura dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù è stato attivato un nuovo ambulatorio dedicato a dermatite atopica e psoriasi. Si tratta di due malattie infiammatorie della pelle a evoluzione cronico-recidivante per le quali non esiste una terapia che garantisca la guarigione definitiva. Entrambe le patologie influiscono molto sulla qualità di vita per diversi motivi: aspetto estetico, cronicità, prurito specialmente nella dermatite atopica, difficoltà della gestione terapeutica, discordanza dei pareri degli specialisti, multifattorialità e comorbidità. Presso l’ambulatorio, attivo già dal primo luglio, sarà possibile eseguire visite e avvalersi del servizio di educazione terapeutica che rappresenta, infatti, lo strumento ideale per il trattamento di queste due patologie. La dermatite atopica – spiega l’Ospedale Bambino Gesù in un comunicato – colpisce circa il 30% della popolazione pediatrica, mentre la psoriasi riguarda circa il 3% della popolazione generale, ma si crede sia fortemente sottodiagnosticata in ambito pediatrico. Il trattamento più efficace si basa nella maggior parte delle forme sull’uso di prodotti topici. Si tratta quindi di medicazioni spesso impegnative in termini di tempo, non gradite dai bambini e talvolta nemmeno dai genitori. Inoltre l’aspetto clinico delle manifestazioni cutanee è molto variabile anche nello stesso bambino e nella stessa giornata e la scelta del prodotto da applicare dipende dal tipo di lesione. Ciò significa che potrebbe essere necessario anche l’uso di due o tre prodotti diversi. “Per lo specialista curante questo sembra ovvio ma non lo è affatto per i genitori che svolgono tutt’altra attività. Ecco perché si assiste (e non poche volte) a fallimenti terapeutici – commenta May El Hachem, responsabile di dermatologia del Bambino Gesù –, allo scoraggiamento dei pazienti e delle famiglie che portano alla mancata adesione al trattamento e al fallimento terapeutico. Cosa che comporta l’aggravamento della patologia”.
L’attività dell’ambulatorio dedicato è svolta da un’equipe medico infermieristica, a cui talvolta si affianca uno psicologo vista l’importanza degli aspetti psicologici nella gestione di queste patologie. Obiettivo dell’ambulatorio è non solo quello di offrire cure e assistenza ai bambini colpiti da tali patologie, ma è anche quello di favorire l’educazione terapeutica, che è un processo continuo di autonomizzazione della famiglia attraverso una progressiva conoscenza della malattia. Il personale dedicato rilascia opuscoli informativi, tecniche di distrazione dal prurito elaborate dalle assistenti ludiche, si mette a disposizione del paziente e della famiglia per accompagnarli e guidarli nel loro percorso di malattia. Inoltre una volta acquisita l’expertise, il numero di visite e controlli si riduce notevolmente.
Per accedere al nuovo ambulatorio si deve chiamare il Cup (06.68181) specificando la diagnosi e la volontà di effettuare il percorso oppure potranno essere indirizzati dal proprio pediatra o dal dermatologo. La semplice visita è coperta dal Ssn e la prenotazione necessita un’impegnativa dal pediatra curante per visita dermatologica.

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