Ecumenismo: Monastero di Bose, a settembre XXVI convegno di spiritualità ortodossa su “Discernimento e vita cristiana”

Sarà dedicato a “Discernimento e vita cristiana” il XXVI convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa promosso e ospitato dal 5 all’8 settembre dalla Comunità monastica di Bose in collaborazione con le Chiese ortodosse. “Il convegno – spiegano i promotori – si propone di esplorare i modi e le forme del discernimento, processo essenziale nella formazione dell’essere umano e nelle relazioni interpersonali, soprattutto nei momenti di crisi”. “La tradizione della Chiesa antica e la spiritualità dell’oriente cristiano – aggiungono – offrono un orientamento per la ricerca di senso che abita l’uomo contemporaneo. I lavori del convegno si sforzeranno di ascoltare e comprendere qualche grande testimone del discernimento nella lotta contro i pensieri, di scoprire le diverse scuole del discernimento spirituale, le profonde convergenze e le numerose sfaccettature che lo caratterizzano”.
Ad aprire i lavori sarà l’intervento del fondatore della Comunità monastica di Bose, Enzo Bianchi, che parlerà di “Riconoscere i segni dei tempi. Il discernimento nei Vangeli”. Nel corso del convegno interverranno come relatori: Irenei (Matthew Creig Steenberg), Filofej (Artjušin), Patriciu Vlaicu, Karekin Hambardzumyan, Vasiliki Stathokosta, Maxim Vasilijević, John Erickson, Michel Van Parys, Aleksandr Mramornov, Daniela Kalkandjieva, Porphyrios Giorgi, Paul Gavrilyuk, Sebastian Brock, Alexej Fokin, Kyriaki Fitzgerald, Irina Paert, Theodosios Martzouchos, John Chryssavgis, Hervé Legrand e John Behr.

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