Carmelitani: Dachau, onorificenza ai dieci confratelli internati nel campo di concentramento

È stata celebrata il 2 agosto nel campo di concentramento di Dachau, in Germania, una cerimonia in onore dei dieci carmelitani internati, tra i quali Tito Brandsma e Hilario Januszewski, beatificati rispettivamente nel 1985 e nel 1999. Con questa cerimonia si è concluso il corso internazionale di formazione per gli studenti carmelitani svoltosi in Olanda e in Germania. La celebrazione è iniziata con un saluto di benvenuto da parte della priora delle carmelitane scalze del monastero di Dachau, il Carmelo del Preziosissimo Sangue (“Karmel Heilig Blut”), la quale ha illustrato ai partecipanti la storia e il senso della presenza delle carmelitane in tale luogo: la riparazione e la preghiera per la riconciliazione e la pace. I carmelitani presenti si sono quindi recati in processione al Memoriale del campo dove il priore generale, padre Fernando Millán Romeral, ha svelato una lapide che ricorda i dieci carmelitani, otto polacchi e due olandesi, che sono stati in questo luogo di sofferenza e oppressione.

Successivamente, i partecipanti hanno vissuto un momento di preghiera comunitaria al “blocco 26” (in cui viveva la maggior parte dei prigionieri carmelitani) e hanno celebrato l’eucaristia nella cappella delle sorelle carmelitane scalze. A nome della commissione preparatoria, padre Benny Phang Khong Wing, consigliere generale per la formazione, ha ringraziato le suore per la loro presenza nel campo e per la loro testimonianza. Il priore generale ha concluso la celebrazione chiedendo che “la testimonianza del beato Tito Brandsma e del beato Hilario Januszewski aiuti i carmelitani del XXI secolo ad essere uomini e donne di riconciliazione e segni dell’amore di Dio per ogni essere umano”.

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