Braccianti morti in Puglia: le Acli alla manifestazione dell’8 agosto, “i 16 ragazzi sono martiri del lavoro e vittime di un’inquietante indifferenza”

“Questi 16 ragazzi sono martiri del lavoro e vittime di un’inquietante indifferenza che ha annullato ogni forma di tutela e di sicurezza. Vogliamo dire basta a condizioni di lavoro disumano, a retribuzioni che non tengono conto del salario minimo, allo sfruttamento di tutti i lavoratori in agricoltura e alla pratica ancora diffusissima del caporalato”. Così le Acli commentano quanto successo sulle strade del foggiano nel pomeriggio di sabato 4 agosto e in quello di ieri quando a perdere la vita sono stati complessivamente 16 braccianti agricoli stranieri. In una nota, le Acli “esprimono il loro cordoglio alle famiglie dei 16 braccianti agricoli di origine nordafricana che ieri e sabato scorso hanno perso la vita in due incidenti stradali nel territorio foggiano” e “confermano la presenza, accanto alle altre sigle sindacali e alle maggiori organizzazioni sociali e del lavoro, alla manifestazione che si terrà domani, mercoledì 8 agosto, a Foggia per dire basta al caporalato e ad ogni forma di sfruttamento”.

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