Nave Diciotti: diocesi Taranto pronta ad ospitare le persone ora a Rocca di Papa. La disponibilità espressa dall’arcivescvovo Santoro

Taranto è pronta ad accogliere i migranti eritrei della Diciotti. L’arcivescovo Filippo Santoro, in sintonia con la Conferenza episcopale italiana, oltre ai migranti già ospitati in diocesi ha espresso la disponibilità ad accogliere nelle realtà della Caritas diocesana parte delle persone ospitate a Rocca di Papa. “La risposta della Chiesa italiana, la Chiesa che non sta a guardare, all’emergenza della nave Diciotti ci parla di un’Italia che accoglie – dice in una nota l’arcivescovo – e che rifugge la paura che paralizza e gela il cuore. Riprendo le parole della presidenza della Conferenza episcopale italiana: ‘Come pastori della Chiesa non pretendiamo di offrire soluzioni a buon mercato. Rispetto a quanto accade non intendiamo, però, né volgere lo sguardo altrove, né far nostre parole sprezzanti e atteggiamenti aggressivi. Non possiamo lasciare che inquietudini e paure condizionino le nostre scelte, determinino le nostre risposte, alimentino un clima di diffidenza e disprezzo, di rabbia e rifiuto’. Il nostro Paese ha bisogno di essere pacificato, vanno superate le contrapposizioni ideologiche di cui fanno le spese i più deboli, gli indifesi”.Taranto è già impegnata sul fronte migranti, con diversi Centri di accoglienza straordinaria, che ospitano ad oggi 200 persone migranti. L’ultimo è sorto all’interno dell’ex monastero delle Carmelitane scalze, accanto al seminario minore. La sua ristrutturazione è una delle due opere segno volute da mons. Santoro per il Giubileo della misericordia.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy