Terremoto in Centro Italia: mons. Russo (Fabriano), “per la ricostruzioni regole semplici e chiare nel rispetto di legalità e trasparenza”

“Regole semplici e chiare, nel rispetto della legalità e della trasparenza”. Le chiede mons. Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica e co-presidente dell’Osservatorio centrale per i beni culturali di interesse religioso di proprietà ecclesiastica, intervistato dal Sir sulla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto nel Centro-Italia nell’agosto 2016. Il presule ha partecipato all’audizione in Commissione Ambiente della Camera, in rappresentanza della Cei, sul decreto legge 55/2018, che determina le misure per la ricostruzione. Il vescovo indica la novità: “la semplificazione delle procedure”. “Ci si è resi ben presto conto che da solo lo Stato non sarebbe riuscito a far fronte a tutte le esigenze e sono emerse le criticità che conosciamo, con conseguenti ritardi”. In particolare, “ordinanze emanate più di un anno fa, che avrebbero dovuto favorire la riapertura in poco tempo di edifici di culto lievemente danneggiati, solo in questi giorni vedono i primi cantieri aperti”. Infine, il presule indica l’importanza di “un percorso limpido, tanto nell’assegnazione degli appalti quanto nel corso dei lavori di ristrutturazione”.

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