Nave Diciotti: Tavolo nazionale affido, “non accadano più fatti come questo”. “Ogni scelta politica deve essere fatta a tutela dei più deboli”

“Come associazioni e reti familiari del Tavolo nazionale affido, chiediamo con determinazione e urgenza che non accadano più fatti come quello a cui abbiamo assistito in questi giorni; persone poste in salvo dalla Guardia costiera, illegalmente trattenute e impedite a sbarcare dalla nave Diciotti della Marina italiana”. Esordisce così il comunicato diffuso poco fa dal Tavolo, mentre questa sera è atteso l’arrivo di 100 migranti della Diciotti al Centro Mondo Migliore di Rocca di Papa (Roma). Per l’organismo – di cui fanno parte fra gli altri l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, il Cnca (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza) e Salesiani per il sociale-Federazione Scs/Cnos – si tratta di “un atto grave e increscioso, contrario ai principi affermati dalla Costituzione italiana, dalle norme internazionali sottoscritte anche dallo Stato italiano, con particolare riferimento alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e alla Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Ogni scelta politica “deve essere fatta a tutela e a protezione delle persone, delle famiglie e dei minorenni; il rispetto degli obblighi previsti dagli atti internazionali e dalle norme nazionali non è un fatto negoziabile. Sappiamo bene che chi fugge dalla povertà e dalle persecuzioni porta con sé dolore, fatiche, privazioni, violenze, sfruttamento e solitudine. Siamo prima di tutto cittadini italiani che da sempre – come molti altri nel nostro Paese – fanno della scelta dell’accoglienza, della solidarietà, della pace e del rispetto di ogni persona umana – concludono –, il loro impegno sociale, culturale e civile e intendiamo continuare a farlo!”.

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