Germania: Neuzelle, il monastero cistercense avrà una nuova casa. Il sostegno della diocesi di Görlitz

A qualche giorno dalla solenne rifondazione del monastero cistercense di Neuzelle, in Brandeburgo, è stato ufficialmente annunciato ieri, in una conferenza stampa a Potsdam, che i sei monaci che attualmente stanno ripristinando le attività monastiche non continueranno in futuro a vivere nei locali della storica istituzione fondata nel XIII secolo. I religiosi che daranno nuova vita al Priorato cistercense di Neuzelle, provenienti dal grande monastero di Heiligenkreuz in Austria, dopo l’anno propedeutico resteranno temporaneamente ancora alloggiati tra la canonica della parrocchia del paese e i locali storici del monastero. L’abate Maximilian Heim di Heiligenkreuz, che è monastero madre di Neuzelle, ha spiegato che l’attuale situazione culturale e amministrativa del vecchio complesso monastico chiuso nel 1817 non è compatibile con la contemporanea presenza dei monaci: “Considerando il vasto museo presente, l’uso culturale ed educativo dello storico monastero, abbiamo preso la responsabile decisione di realizzare un nuovo edifico conventuale nelle immediate vicinanze di Neuzelle”. Il nuovo monastero sarà costruito in terreni nel raggio dei dodici chilometri delle antiche pertinenze monastiche e sarà confacente con le esigenze della vita monastica, ha spiegato l’Abate, perché “i monaci non ritornano in un edificio storico a Neuzelle come i vecchi padroni di casa, ma per porre le basi di uno stile di vita monastico nel XXI secolo”.
Mons. Wolfgang Ipolt, vescovo di Görlitz ediniziatore della rinascita di Neuzelle, ha comunicato che il nuovo monastero sarà finanziato completamente con donazioni e che la diocesi parteciperà con un contributo di un milione di euro.

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