Carpire i segreti della preparazione di pane, pizza e dolci da grandi della cucina come Gino Fabbri, Matteo Aloe, Matteo Calzolari, Antonio Di Benedetto, facendo allo stesso tempo solidarietà: un obiettivo che si rinnova quello della seconda edizione de “La Scuola del pane”, quattro giornate di formazione in programma dal 6 al 27 ottobre, tutti i sabati dalle 9 alle 12, presso il laboratorio del Pane dell’Antoniano di Bologna e organizzate in collaborazione con Alce nero. Un nuovo ciclo di appuntamenti, dunque, ai quali è possibile iscriversi da oggi sul sito a fronte di una donazione a sostegno delle attività che Antoniano onlus rivolge alle persone che vivono in povertà ed emarginazione. Per l’occasione gli stessi chef, come per lo scorso ciclo, presteranno servizio gratuitamente mentre Alce nero fornirà in donazione gli alimenti e gli utensili necessari. L’ottimo risultato della precedente edizione – garantiti circa 1.500 pasti alla “Mensa Padre Ernesto” – ha portato al ritorno di uno dei tanti progetti realizzati con Alce nero. Una collaborazione ormai consolidata e dalla quale è nato nel 2015 un altro progetto: un orto sinergico per produrre prodotti utili per la cucina della mensa “Padre Ernesto” e creare uno spazio in cui coinvolgere gli ospiti che la frequentano. Esemplare la vicenda di Ansumana, ragazzo del Gambia coinvolto fin da subito nel progetto e che ora può versare un contributo per il servizio di accoglienza abitativa. Dalla buona esperienza dell’orto sinergico – prodotte lo scorso anno oltre 80 kg tra zucchine, pomodori, fave, patate, fagioli, fagiolini, arachidi, bieta, peperoncini, cipolle, aglio, rucola – Antoniano onlus sta avviando la sperimentazione degli orti anche in altre strutture di accoglienza gestite a Bologna.