Serbia-Kosovo: incontro tra i presidenti Vucic e Thaci. “È il momento di un accordo”. Non sono esclusi cambiamenti territoriali

La normalizzazione dei rapporti tra Serbia e Kosovo e la possibilità di cambiare le frontiere tra i due Stati sono stati oggetto di discussione durante il summit internazionale europeo in Alpbach (Austria), nel weekend, con la partecipazione del commissario europeo per l’allargamento Johannes Hahn, il presidente serbo Alexander Vucic, il suo omologo del Kosovo Hasim Thaci come anche il presidente dell’Austria – Paese alla presidenza di turno del Consiglio dell’Ue – Alexander van Bellen. “Si tratta di una soluzione bilaterale che spetta ad Alexander Vucic e a Hashim Taci”, ha dichiarato l’eurocommissario Hahn, ribadendo che “l’Ue non intende imporre qualcosa da fuori. Ma qualsiasi soluzione dovrebbe essere progettata in modo da aiutare la stabilità regionale”. La sua posizione segue quella del segretario nazionale per la sicurezza del presidente americano Trump, John Bolton, che ha dichiarato “che gli Usa non escludono né si oppongono a cambiamenti nei territori tra Serbia e Kosovo se le due parti sono d’accordo”. Il presidente albanese Thaci dal canto suo ha affermato che “è giunto il tempo per un accordo tra Kosovo e Serbia”; secondo il Capo di Stato serbo invece “con gli albanesi dobbiamo vivere fianco a fianco, siamo i popoli più numerosi nei Balcani”. Ultimamente esponenti di alto livello come il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic si sono espressi a favore di un cambio nelle frontiere tra Belgrado e Pristina. I negoziati, monitorati da Bruxelles, continueranno il 7 settembre.

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