Nave Diciotti: Consulta aggregazioni laicali Sicilia, “vicenda che inquieta e interpella come cittadini e come cristiani”

La vicenda della nave Diciotti “con tutto il suo carico di dramma umano, ci ha inquietato e ci ha interpellato come cittadini e come cristiani”. Lo afferma oggi la Consulta regionale delle aggregazioni laicali ecclesiali della Sicilia, plaudendo “all’auspicato epilogo e allo sforzo di chi si è speso per lo sbarco, per l’assistenza dei migranti e per l’applicazione delle garanzie, internazionali e comunitarie, contemplate”. “La concezione solidaristica e personalistica è il fondamento della convivenza civile e il criterio regolativo della politica – afferma Stefano Vitello,
segretario generale della Consulta -. È questa concezione che va fortemente richiamata come ispirazione, guida ed orientamento della sana politica, facendola divenire concretamente arte nobile, quale per definizione è, sì da essere indispensabile, puntuale e prezioso strumento di accoglienza e di promozione umana integrale”. L’invito rivolto ad “ogni uomo di buona volontà, ogni legislatore ed amministratore” è “ad impegnarsi nella custodia e nella garanzia di questi principi e valori, applicandoli con intelligenza, coraggio e creatività individuando nelle reali situazioni soluzioni alte, superando così particolarismi e conflittualità dialettiche, che possono ostacolare, vanificare minare ogni sano gesto di solidarietà”. Un appello è indirizzato anche all’Unione europea “affinché, di fronte alle grandi sfide che l’attraversano, sappia essere efficace promotrice di valori universali e mantenere fedeltà alle sue più sane radici aprendo la speranza ad una storia migliore”.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy