50° Medellín: card. Porras, “fu pietra miliare nel cammino postconciliare, prendere sul serio il Concilio”

“Sento che questo è un incontro storico, che consiste in un obiettivo per la Chiesa latinoamericana a cinquant’anni dalla visita di un Papa nel nostro continente, Paolo VI, proprio colui che convocò la seconda Conferenza generale dei vescovi latinoamericani a Medellín”. Lo dice al Sir il cardinale venezuelano Baltazar Porras Cardozo, arcivescovo di Mérida e amministratore apostolico di Caracas, in occasione del congresso latinoamericano “Medellín cinquant’anni: profezia, comunione, partecipazione”, promosso dal Celam (Consiglio episcopale latinoamericano), dall’arcidiocesi di Medellín, dalla Clar (il coordinamento latinoamericano dei religiosi e delle religiose) e dalla Caritas latinoamericana. “I documenti di Medellín – prosegue il porporato – sono stati una pietra miliare nel cammino post-conciliare, poiché fummo i primi ad assumere il clima nuovo del Concilio Vaticano II. E tutto questo ha portato il suo influsso al di là delle nostre frontiere”. Questi cinquant’anni, continua il card. Porras, presente al Congresso di Medellín, “sono stati caratterizzati da alti e bassi, ma la Chiesa del nostro continente è maturata, nonostante le difficoltà e gli ostacoli, interni ed esterni”. Ora la sfida principale “è assumere, sulla linea di Papa Francesco, l’urgente necessità di prendere sul serio il Concilio Vaticano II e dare alla Chiesa, in questo momento, un volto di speranza e gioia”. Conclude l’amministratore di Caracas: “E’ poi consolante, per noi venezuelani, la fraternità dei vescovi con i quali ci stiamo incontrando”.

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