Incontro mondiale famiglie: Socias (Federazione per lo sviluppo della famiglia), “famiglie forti per prevenire la violenza domestica”

“Tenendo conto della vasta esperienza della nostra Federazione nel trattare con le famiglie di tutto il mondo, vediamo ogni giorno che la famiglia è dove la stragrande maggioranza delle persone apprende le abilità fondamentali per la vita, e quindi è l’ambiente migliore per prevenire la violenza, specialmente a casa”. Lo ha detto Ignacio Socias, direttore generale della Federazione internazionale per lo sviluppo della famiglia (Iffd), intervenendo stamattina nel panel sulla violenza domestica, nell’ambito dell’incontro mondiale delle famiglie, in corso a Dublino. Socias ha richiamato “i livelli di disfunzioni familiari violente segnalate dalle agenzie globali” per affermare “la necessità di rivolgersi a famiglie e comunità nel loro insieme per ripristinare gli attaccamenti sicuri, le relazioni funzionali e la resilienza della famiglia e della comunità”. Un impegno sviluppato dalla federazione “attraverso programmi di formazione e sostegno alla famiglia, come migliorare la competenza dei nuovi genitori, i programmi scolastici e le campagne di sensibilizzazione della comunità”. Socias ha ammonito: “Una comunità che tollera comportamenti violenti e vendicativi non può essere considerata salutare. Né può aspettarsi che i suoi figli rifiutino la violenza come approccio accettabile alla risoluzione del conflitto”. Indicando “il primo modo per rompere il silenzio, per prevenire e trovare soluzioni”, Socias ha ribadito la necessità di “creare un ambiente favorevole per rafforzare e sostenere tutte le famiglie”, perché “è solo quando i legami familiari reali vengono denaturalizzati e sostituiti da altri legami che la violenza trova il suo posto”. Il primo passo indicato è “la grande facilità di comunicare l’intimità con il mondo esterno“ che può essere un’occasione nei casi di bullismo o altri abusi per “rendere più facile la possibilità di rompere il silenzio”.

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