Incontro mondiale famiglie: card. Farrell, “famiglia è realmente grande dono di Dio all’umanità e gioia per il mondo”

La possibilità di rendere felice il coniuge, di essere educatore dei figli, di poter “consolare, incoraggiare, correggere e guidare”, insomma di “poter rendere felici gli altri”: questo, secondo il card. Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, è motivo di “grande soddisfazione personale e in nessun modo ostacolo alla mia felicità”. Nell’omelia della Messa conclusiva del Congresso pastorale svoltosi nell’ambito dell’Incontro mondiale delle famiglie in corso a Dublino fino al 26 agosto, Farrell afferma che la famiglia è “garanzia di grande benessere fisico e mentale”. In essa i membri “malati e più fragili ricevono assistenza e cure amorevoli”. Come accadde a Nazareth per Gesù, “la famiglia assicura una adeguato sviluppo umano” e forma alla collaborazione, al sacrificio, alla compassione e alla gentilezza. Al suo interno si riceve “la migliore preparazione al matrimonio”. Quando un uomo e una donna iniziano una nuova famiglia, “arrivano a comprendere di essere chiamati a partecipare all’opera di creazione di Dio”. Essi “scoprono di cooperare con Dio dando la vita” e “diventando per i loro figli un riflesso dell’amore gratuito di Dio Padre”. In famiglia i bambini ricevono l’educazione religiosa, imparano a pregare perché “la fede è trasmessa nel contesto di relazioni personali, in un clima di affetto e fiducia reciproca”. La famiglia, conclude Farrell, “è realmente un grande dono di Dio all’umanità ed è gioia per il mondo”.

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