Brasile: i vescovi dell’Amazzonia condannano gesti di intolleranza contro i migranti venezuelani

“Siamo a conoscenza degli atti violenti che si sono verificati il ​​18 agosto a Pacaraima, nello stato di Roraima. Ispirati dal Vangelo di Gesù Cristo, rendiamo pubblica la nostra indignazione per l’intolleranza manifestata contro le donne, uomini e bambini, rifugiati venezuelani”. A scriverlo, in un comunicato diffuso ieri, sono i 58 vescovi e i 27 altri rappresentanti di Prelature e diocesi dell’Amazzonia brasiliana, riuniti a Manaus dal 20 al 23 agosto per discutere del Sinodo Panamazzonico del prossimo anno. “Esprimiamo la nostra solidarietà alle famiglie che hanno sofferto l’espulsione violenta dal Brasile e ci impegniamo a operare con le persone, le istituzioni e comunità cattoliche che accolgono e proteggono i nostri fratelli e sorelle migranti. Riconosciamo che la situazione è critica – prosegue la nota -, specialmente a causa dell’assenza di un’azione integrata ed efficace a livello comunale, statale e federale, per garantire l’accoglienza umanitaria dei rifugiati. Insistiamo sul fatto che il governo venezuelano superi le cause dello spostamento forzato. Ricordiamo che i rifugiati appartengono ai popoli dell’Amazzonia e meritano rispetto per la loro dignità e per i diritti umani. Diciamo basta all’odio e sì all’accoglienza fraterna”.

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